martedì 31 gennaio 2012

sabato 28 gennaio 2012

Besides the dreamy by Amber Ortolano



My name is Amber Ortolano, and I'm a 15 year old photographer.
I photograph time; I capture a moment in someone's life, so that it will always exist. I also photograph the inner workings of our mind, the illusions of our eyes, as well as our minds can create. My images tend to be described as "dreamy" and the reason for that is because I am photographing memories; and memories are always fading, they're vague, but they're there nonetheless.


Mi chiamo Amber Ortolano e sono una fotografa di 15 anni.
Io fotografo il tempo, catturo un momento nella vita di qualcuno in modo che esista sempre. Fotografo anche il funzionamento interno della nostra mente, le illusioni dei nostri occhi, così come la nostra mente può crearli. Le mie immagini tendono ad essere descritte come "sognanti" e il motivo è perché sto fotografando i ricordi, e i ricordi stanno sempre svanendo, sono vaghi, ma ci sono comunque.

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giovedì 26 gennaio 2012

Kristina Petrosiute








Kristina Petrosiute (29)
from Klaipėda, Lithuania and living in Reykjavík, Iceland

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martedì 3 gennaio 2012

January is Francesco Paolo Catalano

Le foto sono state tutte scelte personalmente da Francesco.
The photos have been selected by Francesco.


I would like to cleanse my memory of everything to fill it only with Diane Arbus.

Vorrei ripulire la mia memoria di tutto per riempirla solo di Diane Arbus.


When I was 28 I started playing with dolls again. I have no shames or censures other than those which deal with the interruption of a more rational way to stay in the bath tub, like a mermaid. I’m bald and I’ve had acne. These are the main elements that brought me to portraits and self-portraits.

 A 28 anni ho ricominciato a giocare con le bambole.
Non ho censure né vergogne se non quelle relative a un’interruzione di un percorso più razionale per stare dentro una vasca da bagno, come una sirena.
Sono calvo e ho avuto l’acne. Questi sono gli elementi principali che mi hanno portato ai ritratti e autoritratti.



 I’m always looking for mirrors on which I may reflect and depersonalize myself. Neutral unassuming mirrors. Mirrors that put their trust in me and learn to play with me. And often these mirrors are girls, women.

Ricerco costantemente specchi sui quali riflettermi e spersonalizzarmi. Specchi neutri senza pretese. Specchi che si affidano e imparano a giocare con me. E spesso questi specchi sono delle ragazze, delle donne.


 A representation of identity is beyond the subjects portrayed. Eye brows, hair, the shape of the eyes, they must mix and repeat obsessively to generate a dream of mine or one of my childish drawings.

Una rappresentazione identitaria è al di là dei soggetti ritratti. Sopracciglia, capelli, taglio degli occhi, devono confondersi e ripetersi ossessivamente per generare un mio sogno o uno dei miei disegni infantili.


 Before and during the construction of a photographic femininity, I remain in the room with some photographic thirds. A recited transgenderism, projected and naturalized with the objective of unmasking the illusion of photography’s exact reality. A portrait is only the outcome of a projective difference.

Prima e durante la costruzione di una femminilità fotografica, rimango in camera con dei terzi fotografici. Un trasgenderismo recitato, proiettato e naturalizzato con la finalità di smascherare l’illusione dell’esattezza reale in fotografia. Un ritratto è solo l’esito di uno scarto proiettivo.




Free association is the only chance of a description with no limits: sand, suspense, off white, lack of oxygen, otherness, closed eyes, thin light, sade, women, little girls, solitude. To rebuild memories of what never happened and to give dreams knots is the symbolic elsewhere that I’m probably focusing on.

Le libere associazioni sono l’unica possibilità di descrizione senza limiti: sabbia, sospensione, bianco sporco, mancanza di ossigeno, alterità, occhi chiusi, luce rarefatta, Sade, donne, bambine, solitudine.
Ricostruire dei ricordi mai avvenuti e dare dei nodi ai sogni è l’altrove simbolico che probabilmente sto mettendo a fuoco.

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