Mi chiamo Massimo Ankor, sono nato a Torino e ho vissuto tutta l'adolescenza nella periferia collinare nei pressi di Moncalieri; per non metterla troppo sul patetico posso dire che per me semplicemente si ricominciava a vivere quando il mio treno lentamente si avvicinava alla stazione Porta Nuova.
E così la profonda solitudine vissuta in quegli splendidi anni liceali mi ha portato ad avere un'insana attrazione\ammirazione per tutto quello che ha che fare con il centro urbano, la vitalità giovanile e il movimento universitario tanto eterogeno quanto non conforme a semplici catalogazioni. La maggior parte dei miei lavori hanno come soggetti ragazzi giovani e persone della mia generazione.
La mia svolta è stata venire a vivere a Torino, prima nel quartiere operaio di Mirafiori ed ora a poche miglia da Piazza Castello, location primaria della maggior parte dei miei scatti.Le mie foto mi permettono di capire me stesso e l'ambiente a cui appartengo.
Non amo essere immerso a livello fotografico in realtà che non sento mie.
In una parola il mio plugin fondamentale è l'empatia.
Con ogni mezzo necessario ho sempre cercato di promuovere e aiutare sia l'associazione queer universitaria La Jungla che quella raver del gruppo La Goccia.Senza la profonda amicizia che mi lega ai membri di queste due associazioni torinesi gran parte dei progetti da me eseguiti non esisterebbero. Ma la mia attività fotografica non è solo volontariato, è davvero una profonda passione che si prende tutto me stesso, anche il caffè.
Quando scendo in piazza con la reflex al collo, camminando a passi voloci per le vie di Torino che conosco meglio delle stanze di casa mia, mi sento completamente in pace, 'hand in glove, the sun shines out of our behinds' come cantavano gli Smiths.
Io sono davvero le persone che fotografo, fino all'altro ieri ero nella stessa barricata, stavo anch'io con gli striscioni stretti in pugno
o a pochi metri dalle casse di techno muzik di un rave improvvisato in periferia o a festeggiare con alcuni amici la fine del liceo in feste piene di birra e felicità...
La mia unica policy è mostrare con sincerità quello che gli eventi sono e sarebbe per me un gesto imperdonabile fornire un'immagine preconfezionata per i soliti pistolotti sul degrado delle giovani generazioni...
Amen.
Potete seguirlo qui: Flickr - Cargocollective - Tumblr
Bellissimo!
RispondiEliminaxoxo
G
Bravo!!!! Belle sensazioni smuove questa storia....
RispondiEliminaG.
bello bello bello!!!
RispondiEliminaMaestro, è con profonda stima che mi congratulo per l'ottimo portfolio e il blog da te creato!
RispondiEliminaCome sempre, un ottimo lavoro!
Precisazione: chi ha creato il blog e l'autore del testo e delle foto son due persone distinte!
RispondiEliminaContenta vi sia piaciuto.
non sono maestro (tutt'altro) e non sono il blogger:)
RispondiEliminama vi ringrazio tutti ed in particolare Vale [V.ortice]
brava Lei.
RispondiEliminabravo Lui.
bravi a entrambi : )